Trafalgar Law era tante cose.
Enigmatico, misterioso, impenetrabile. Scaltro, elegante e soprattutto sadico.
Sadico nel vero senso della parola.
Ne ero fermamente convinta anche se non lo avevo mai visto all'opera, ma il suo essere, la sua energia, mi diceva che lo era terribilmente.
E la cosa spaventosa e che, lo sapevo, gli piaceva.
Sadico anche nel suo modo di porsi, perchè mi stava facendo letteralmente impazzire.
Avevo la sua mano stretta al polso; il bracciale di Nojiko premeva forte contro la mia pelle.
I suoi occhi color ghiaccio mi scansionavano con fare attento, calcolatore, come a voler valutare cosa effettivamente, stavo facendo.
Ero innocente. Puramente innocente e la prova, era racchiusa nella mia mano.
Stringevo con stizza il morbido plaid che di solito veniva usato per la vedetta. Non era caldo fuori e anche un ospite del suo calibro si meritava una misera coperta.
-Sei la navigatrice-Parlò dopo quelli che mi parvero minuti. La presa al mio polso però, era ancora ferrea.
-Chi credevi che fossi?-Risposi a tono costringendomi ad un minimo di autocontrollo.
-Niente-Rispose subito dopo abbassando lo sguardo sulla coperta. Sbuffai e strattonai il braccio.
-Non ho coltelli, puoi starne certo, solo questa-Alzai la mano facendo mostra della colorata coperta color azzurro pallido. Era calda e morbida, confortevole per le notti fredde.
-Non ne ho bisogno-Mi liberò sgranchendosi le spalle per poi tornare con la schiena contro il muro. Odioso.
-Fa freddo-Esposi la temperatura. Il suoi occhi tornarono contro i miei e nuovamente, mi analizzò. Questa volta però, non in modo duro, ma tranquillo.
-Hai freddo tu perchè magari, sei solo in pantaloncini e canotta...- Fermai il mio respiro e mi fissai a mia volta.
Aveva ragione.
-E allora?-Alzai in alto un sopracciglio, irritata per la sua analisi-Problemi?- Non me l'aspettai, ma il suo volto produsse un sorriso. No. Più specificatamente un ghigno...derisorio.
©Rolochan